Detassazione dei Fringe Benefits
La Legge 30 dicembre 2023 n. 213 
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 “
La manovra in esame comprende diversi interventi su lavoro e previdenza.
Anche per il 2024, i fringe benefits non concorreranno a formare reddito da lavoro dipendente, ma rispetto all’importo ordinario di 258,23 euro, la soglia viene aumentata fino a 1.000
euro per la generalità dei lavoratori dipendenti senza figli e fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico (ai sensi del T.U.I.R).
Nel regime di esenzione possono essere ricomprese le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale e delle spese per il contratto di locazione della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo stipulato per l’acquisto della prima casa. Restano confermate le
modalità di fruizione esposte dall’ Agenzia delle Entrate e dall’ INPS rispettivamente con la
circ. n. 23/E del 1.08.2023 e circ. n. 49 del 31.05.2023. (Art. 1 comma 16)